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AmbriaJazz porge i migliori Auguri con ICE MUSIC Festival

AUGURI a tutto il nostro affezionato pubblico!  Ed eccolo qua il regalo di Natale che AmbriaJazz ha deciso di offrire ai propri appassionati: potevate aspettarvelo che pensassimo ad un’edizione invernale del Festival, più di qualche volta ci è stato chiesto….ma nemmeno noi avremmo sospettato che sarebbe stata così! E invece eccoci ad accogliere l’invito alla collaborazione per la Direzione Artistica di questo Festival decisamente singolare, è un progetto abbastanza pazzo da riuscire a coinvolgerci pienamente….sulla scia dell’esperienza fatta con Giovanni Sollima ed il Tour del N_ICE cello. SI PUO’ FARE! ci siamo detti, ed eccoci qui. AmbriaJazz curerà tre delle numerose date che si susseguiranno in ICE MUSIC festival. Certo non è in Valtellina, direte, ma niente paura perchè ci organizzeremo con le macchine che condivideremo volentieri con tutti coloro che hanno desiderio di partecipare. I musicisti che proponiamo noi sono gli Alborada String Quartet (26 gennaio), Cristina Donà (2 febbraio) e Pasquale Mirra (9 febbraio). Ma ora andiamo a capire in profondità che cos’è questo progetto ed il suo programma.  I posti nell’Igloo sono limitati quindi è opportuno organizzarsi per tempo, consigliamo di acquistare i biglietti via web in modo da non rischiare di trovare il tutto esaurito.

ICE MUSIC FESTIVAL IL GHIACCIO SI TRASFORMA IN MUSICA

Una sala concerti da 200 posti ospiterà l’originalissimo ICE MUSIC FESTIVAL. Previsti quattro appuntamenti a settimana, spaziando dalla musica classica al rock, da Capodanno a fine marzo. Con strumenti rigorosamente di ghiaccio realizzati dall’artista americano Tim Linhart.

Già a raccontarlo ha dell’incredibile: un auditorium dentro un igloo collocato a 2600 metri di quota, all’interno di un ghiacciaio alpino, capace di ospitare 200 spettatori e un programma di oltre 50 concerti. Per di più realizzati con strumenti musicali rigorosamente ricavati da blocchi di ghiaccio. È la suggestiva idea alla base dell’ICE MUSIC FESTIVAL, l’appuntamento più originale dell’inverno 2018-2019 che il Consorzio Adamello Ski Pontedilegno-Tonale e l’Azienda per il Turismo della Val di Sole in collaborazione con Trentino Marketing hanno studiato per i turisti che sceglieranno il comprensorio per la propria settimana bianca.

L’esclusiva “concert hall” sorgerà alla base del Ghiacciaio Presena. Il progetto nasce dalla mente visionaria di un artista americano, Tim Linhart. Sarà lui a realizzare la struttura e dalle sue mani nascono 16 strumenti che verranno usati dai musicisti, tra i quali violino, viola, violoncello, mandolino, contrabbasso e percussioni. «Siamo felici di ospitare questo festival che non ha eguali nell’arco alpino» spiega Michele Bertolini, consigliere delegato del Consorzio Adamello Ski Pontedilegno-Tonale. «In questo modo offriremo una perla in più agli ospiti che sceglieranno il nostro comprensorio per le loro settimane bianche. Questa vera e propria opera d’arte inoltre arricchirà il panorama già impareggiabile del Ghiacciaio Presena, con la sua vista su Adamello e Dolomiti di Brenta e sul gruppo Ortles-Cevedale».

SUONI CALDI E PROFONDI

I concerti saranno fruibili da sciatori e non, perché l’igloo è raggiungibile comodamente con la modernissima cabinovia che parte dal Passo Tonale. Da Capodanno a fine marzo, ogni settimana sono previsti quattro concerti, il giovedì e il sabato. A salire sul palco ogni giovedì sarà l’ICE MUSIC ORCHESTRA, una formazione di 6 artisti residenti, che proporranno al pubblico un repertorio che spazia dalla musica classica al folk, dal contemporaneo alle scritture originali. I concerti del sabato (cui si aggiungono due appuntamenti domenicali) sono caratterizzati invece dalla presenza di progetti musicali di valore, una serie di appuntamenti in cui si alternano vari linguaggi, dal jazz al pop, dal rock alla musica tradizionale.

«L’intera esperienza di Ice Music è ultraterrena» spiega Tim Linhart. «Salire su una montagna di notte è già abbastanza avventuroso. Entrare in una sala concerto all’interno di un igloo è come entrare in una discoteca in paradiso: l’orchestra di ghiaccio e le mura scintillano e risplendono, irradiando i fluidi colori dell’arcobaleno». E le sonorità garantite dagli strumenti di ghiaccio sono impareggiabili: «Il ghiaccio è un materiale acustico inaspettatamente diverso» prosegue l’artista. «Il termine “cristallino” è un’ottima descrizione del suono del ghiaccio: puro, trasparente e definito. Ciò che non ci si aspetta sono tutti i suoni profondi, armoniosi, delicati, caldi e intensi creati dal ghiaccio».

Diremmo che è il caso anche di portarsi gli sci per godere della bellissima neve che l’Adamello ci offre. A presto

Giovanni Busetto

ed i Soci di AmbriaJazz

 

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